7,50 m di lunghezza è per un piccolo cabinato una dimensione che presenta un grande vantaggio e alcuni inconvenienti. Il vantaggio è che si tratta della dimensione-limite entro cui si può realizzare un cabinato carrellabile senza forzarne troppo le caratteristiche. Al di là di questa lunghezza è abbastanza difficile disegnare una barca la cui larghezza e il cui peso rientrino nei limiti della carrellabilità. Per contro gli inconvenienti sono che la barca manca ancora di quello spazio interno per offrire il comfort di una vera barca da crociera, ossia l’altezza d’uomo in quadrato, un buon bagno separato, un cucinino come si deve. Basterebbe un metro di più e tutte queste cose troverebbero facilmente una loro collocazione. Il risultato è che molte barche di queste dimensioni sono un ibrido che cerca di mettere d’accordo caratteristiche fra loro incompatibili. Anche nel Diapason 750 naturalmente si è cercato qualche compromesso e accomodamento ma senza forzare eccessivamente le cose. Abbiamo preferito accettare le limitazioni implicite nella dimensione piuttosto che ricorrere a soluzioni che non ci convincevano dal punto di vista progettuale o estetico. Per esempio avremmo potuto ottenere in cabina l'altezza d'uomo adeguata aggiungendo una ventina di centimetri alla tuga.
Abbiamo preferito invece rinunciarci (accontentandoci di un'altezza massima di poco meno di 170 cm) pur di non avere sovrastrutture eccessive che avrebbero peggiorato sia l'estetica che la stabilità. Abbiamo rinunciato all'idea della deriva integrale preferendo quella di una deriva tutta esterna che rientra parzialmente in una chiglia in piombo per motivi di stabilità e per lasciare più sgombri gli interni. Il pescaggio è comunque limitato (tenuto conto che anche il timone è sollevabile), anche se si perde la possibilità di “spiaggiare” andandosi ad appoggiare al fondo, come possono fare le barche a deriva e a fondo piatto.
Negli interni abbiamo rinunciato a cercare di ottenere cucina e WC da barca di 9 metri. Alcune imbarcazioni di serie riescono a farlo ma con un'impostazione progettuale completamente diversa e a scapito di altri aspetti. A noi sembra che una barca di 7,50 debba essere sostanzialmente una day-boat o quantomeno una barca da crociera costiera. Deve essere piacevole e divertente da usare, e quindi avere buone prestazioni, ma non si può pretendere un comfort e gli spazi da vera barca da crociera.